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Aggiornamenti normativi
Consultazione pubblica sullo schema di linee guida in materia di whistleblowing
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avviato una consultazione pubblica riguardo allo schema di linee guida relative alla gestione dei canali interni di segnalazione, nell'ambito della normativa sul whistleblowing. Lo schema è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dell'ANAC nell’adunanza del 6 novembre 2024. [[CASESTUDY]] Le summenzionate linee guida sono destinate a chiarire e regolamentare le modalità operative con cui enti pubblici e privati, soggetti alla normativa sul whistleblowing, devono creare e gestire i canali interni per ricevere e trattare le segnalazioni di illeciti o comportamenti non conformi da parte di dipendenti, collaboratori, o altri soggetti che operano all’interno di tali enti. La ratio è quella di garantire che tali segnalazioni possano avvenire in modo sicuro, riservato e senza timore di ritorsioni, promuovendo una cultura della traspa...
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avviato una consultazione pubblica riguardo allo schema di linee guida relative alla gestione dei canali interni di segnalazione, nell'ambito della normativa sul whistleblowing. Lo schema è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dell'ANAC nell’adunanza del 6 novembre 2024. [[CASESTUDY]] Le summenzionate linee guida sono destinate a chiarire e regolamentare le modalità operative con cui enti pubblici e privati, soggetti alla normativa sul whistleblowing, devono creare e gestire i canali interni per ricevere e trattare le segnalazioni di illeciti o comportamenti non conformi da parte di dipendenti, collaboratori, o altri soggetti che operano all’interno di tali enti. La ratio è quella di garantire che tali segnalazioni possano avvenire in modo sicuro, riservato e senza timore di ritorsioni, promuovendo una cultura della traspa...
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Il Tar Sardegna, nell’accogliere il ricorso, conferma l’attualità della giurisprudenza formatasi sotto il vecchio Codice secondo cui “È preferibile riferire il costo della manodopera ai soli costi diretti della commessa, esclusi, dunque, i costi per le figure professionali coinvolti nella commessa in ausilio e solo in maniera occasionale secondo esigenze non prevenibili”. Questo quanto ribadito da Tar Sardegna, Sez. II,11/11/2024, n. 794: Con il secondo motivo la ricorrente contesta, invece, il metodo e i presupposti del giudizio di anomalia espresso dalla stazione appaltante, sotto diversi aspetti. [[CASESTUDY]] Il Collegio condivide tale censura, ritenendo fondata la contestazione che la ricorrente muove nei confronti dei due principali elementi su cui si è basato il giudizio di anomalia dell’offerta, cioè il fatt...
Il Tar Sardegna, nell’accogliere il ricorso, conferma l’attualità della giurisprudenza formatasi sotto il vecchio Codice secondo cui “È preferibile riferire il costo della manodopera ai soli costi diretti della commessa, esclusi, dunque, i costi per le figure professionali coinvolti nella commessa in ausilio e solo in maniera occasionale secondo esigenze non prevenibili”. Questo quanto ribadito da Tar Sardegna, Sez. II,11/11/2024, n. 794: Con il secondo motivo la ricorrente contesta, invece, il metodo e i presupposti del giudizio di anomalia espresso dalla stazione appaltante, sotto diversi aspetti. [[CASESTUDY]] Il Collegio condivide tale censura, ritenendo fondata la contestazione che la ricorrente muove nei confronti dei due principali elementi su cui si è basato il giudizio di anomalia dell’offerta, cioè il fatt...
Non è obbligatorio acquistare un servizio tramite Consip se si può risparmiare
Non è obbligatorio acquistare un servizio tramite Consip se si può risparmiare. La deroga è concessa se la stazione appaltante dimostra la maggiore convenienza È possibile per una stazione appaltante procedere ad acquisti autonomi, senza necessariamente ricorrere a convenzione Consip, quando questo sia economicamente conveniente in termini qualitativi e quantitativi. [[CASESTUDY]] In deroga all’obbligo generale di avvalersi delle convenzioni quadro, si può quindi arrivare alla conclusione di un contratto che consenta una riduzione dei costi, tramite autonome procedure per l’approvvigionamento di beni e servizi anziché attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione di Consip. Questo escludendo che possano applicarsi le sanzioni previste dalla normativa e relative alla nullità del contratto, all’ipotesi di illecito disciplinare e alla responsabilità amministrat...
Non è obbligatorio acquistare un servizio tramite Consip se si può risparmiare. La deroga è concessa se la stazione appaltante dimostra la maggiore convenienza È possibile per una stazione appaltante procedere ad acquisti autonomi, senza necessariamente ricorrere a convenzione Consip, quando questo sia economicamente conveniente in termini qualitativi e quantitativi. [[CASESTUDY]] In deroga all’obbligo generale di avvalersi delle convenzioni quadro, si può quindi arrivare alla conclusione di un contratto che consenta una riduzione dei costi, tramite autonome procedure per l’approvvigionamento di beni e servizi anziché attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione di Consip. Questo escludendo che possano applicarsi le sanzioni previste dalla normativa e relative alla nullità del contratto, all’ipotesi di illecito disciplinare e alla responsabilità amministrat...
Il “file vuoto” equivale ad assenza integrale della relativa dichiarazione, e...
Nel corso della prima seduta pubblica la stazione appaltante rilevava l’impossibilità di apertura della busta amministrativa “A.. In particolare, emergeva, dopo riscontri tecnici, “l’impossibilità da parte del RUP di visionare la documentazione, eventualmente, allegata”. Stante l’impossibilità di aprire i suddetti file, giudicati difformi e illeggibili, la stazione appaltante decretava l’esclusione dell’appellante, ritenendo non applicabile alla fattispecie l’istituto del soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del D.lgs. 50/2016. [[CASESTUDY]] La normativa di gara prevedeva che il “Caricamento ed Invio Telematico della documentazione amministrativa” dovesse essere effettuato “Senza Marca temporale”. Pur a fronte di tale espressa e inequivoca regola di gara, l’appellante ha inviato la suddetta documentazione “con marca temporale”, il che h...
Nel corso della prima seduta pubblica la stazione appaltante rilevava l’impossibilità di apertura della busta amministrativa “A.. In particolare, emergeva, dopo riscontri tecnici, “l’impossibilità da parte del RUP di visionare la documentazione, eventualmente, allegata”. Stante l’impossibilità di aprire i suddetti file, giudicati difformi e illeggibili, la stazione appaltante decretava l’esclusione dell’appellante, ritenendo non applicabile alla fattispecie l’istituto del soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del D.lgs. 50/2016. [[CASESTUDY]] La normativa di gara prevedeva che il “Caricamento ed Invio Telematico della documentazione amministrativa” dovesse essere effettuato “Senza Marca temporale”. Pur a fronte di tale espressa e inequivoca regola di gara, l’appellante ha inviato la suddetta documentazione “con marca temporale”, il che h...
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Il Consiglio dei ministri, in data 21 ottobre 2024, ha approvato, in esame preliminare, un Decreto legislativo che novella e integra il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 36/2023) per ottimizzare e agevolare la disciplina del Codice appalti, andando a smussare gli angoli emersi nell’operatività, tenuto conto delle esigenze manifestate dagli stakeholder di settore e delle richieste di variazione e integrazione di taluni istituti giuridici. In allegato un approfondimento dell'argomento A cura della Redazione di TuttoGare PA del 11/11/2024 [[NEWSLETTER]]...
Il Consiglio dei ministri, in data 21 ottobre 2024, ha approvato, in esame preliminare, un Decreto legislativo che novella e integra il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 36/2023) per ottimizzare e agevolare la disciplina del Codice appalti, andando a smussare gli angoli emersi nell’operatività, tenuto conto delle esigenze manifestate dagli stakeholder di settore e delle richieste di variazione e integrazione di taluni istituti giuridici. In allegato un approfondimento dell'argomento A cura della Redazione di TuttoGare PA del 11/11/2024 [[NEWSLETTER]]...
La “proroga tecnica” costituisce un’ipotesi eccezionale
Il Consiglio di Stato ribadisce come la “proroga tecnica”, istituto volto ad assicurare che, nelle more dello svolgimento di una gara per il nuovo affidamento di un servizio, l’erogazione dello stesso non subisca soluzioni di continuità – rappresenti un’ipotesi del tutto eccezionale. La sentenza è riferita all’articolo 106 comma 1 del D.lgs 50/2016, ma appare comunque significativa in riferimento all’articolo 120 comma 11[1] del nuovo Codice. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. IV, 07/11/2024, n. 8913: 4.1. L’appello principale è fondato, mentre quello incidentale non è fondato per le ragioni che seguono. L’art. 6 del contratto di appalto in esame dispone che la durata dell’appalto è fissata in anni 3, decorrenti dalla data di inizio del servizio ovvero dal 23 gennaio 2019. L’art. 47 del Capitolato speciale prevede, inoltre, che ...
Il Consiglio di Stato ribadisce come la “proroga tecnica”, istituto volto ad assicurare che, nelle more dello svolgimento di una gara per il nuovo affidamento di un servizio, l’erogazione dello stesso non subisca soluzioni di continuità – rappresenti un’ipotesi del tutto eccezionale. La sentenza è riferita all’articolo 106 comma 1 del D.lgs 50/2016, ma appare comunque significativa in riferimento all’articolo 120 comma 11[1] del nuovo Codice. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. IV, 07/11/2024, n. 8913: 4.1. L’appello principale è fondato, mentre quello incidentale non è fondato per le ragioni che seguono. L’art. 6 del contratto di appalto in esame dispone che la durata dell’appalto è fissata in anni 3, decorrenti dalla data di inizio del servizio ovvero dal 23 gennaio 2019. L’art. 47 del Capitolato speciale prevede, inoltre, che ...
PNRR e quote rosa e giovanili: nell’ambito di un RTI è sufficiente l’impegno...
Un raggruppamento temporaneo viene escluso da una procedura di gara finanziata con fondi PNRR in quanto una mandante ha trasmesso una domanda di partecipazione nella quale la dichiarazione d’impegno in relazione all’occupazione giovanile e all’occupazione femminile ex art. 47 del decreto legge n. 77/2021 era stata barrata/cancellata. [[CASESTUDY]] Nel censurare l’esclusione, la ricorrente tra l’altro ne evidenzia l’illegittimità alla luce dell’art. 68, co. 9, del codice dei contratti pubblici, ai sensi del quale l’offerta degli operatori economici raggruppati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante. Ciò, in tesi, avrebbe dovuto indurre la stazione appaltante a ritenere l’assunzione dell’impegno in parola sufficiente per assicurare il rispetto delle quote occupazionali previste dalla lex specialis. T.A.R. Toscana, I, 07 nov...
Un raggruppamento temporaneo viene escluso da una procedura di gara finanziata con fondi PNRR in quanto una mandante ha trasmesso una domanda di partecipazione nella quale la dichiarazione d’impegno in relazione all’occupazione giovanile e all’occupazione femminile ex art. 47 del decreto legge n. 77/2021 era stata barrata/cancellata. [[CASESTUDY]] Nel censurare l’esclusione, la ricorrente tra l’altro ne evidenzia l’illegittimità alla luce dell’art. 68, co. 9, del codice dei contratti pubblici, ai sensi del quale l’offerta degli operatori economici raggruppati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante. Ciò, in tesi, avrebbe dovuto indurre la stazione appaltante a ritenere l’assunzione dell’impegno in parola sufficiente per assicurare il rispetto delle quote occupazionali previste dalla lex specialis. T.A.R. Toscana, I, 07 nov...
Parere utilizzo MEPA
Premessa Con parere del 29 ottobre 2024, n. 2961, l’Ufficio di supporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha fornito un chiarimento significativo in merito all’utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) da parte delle stazioni appaltanti in riferimento agli affidamenti diretti. Tale chiarimento risponde ad alcuni dubbi espressi in relazione alle disposizioni contenute nel vademecum dell’ANAC riguardante gli affidamenti diretti, pubblicato il 28 agosto 2024. [[CASESTUDY]] La questione Il parere conferma che le stazioni appaltanti hanno la possibilità di utilizzare tali piattaforme come una variante del mercato elettronico, in alternativa al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) e alle piattaforme delle centrali di committenza regionali (Soggetti aggregatori), anche per gli affidamenti di importo compreso tra i 5.000 e ...
Premessa Con parere del 29 ottobre 2024, n. 2961, l’Ufficio di supporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha fornito un chiarimento significativo in merito all’utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) da parte delle stazioni appaltanti in riferimento agli affidamenti diretti. Tale chiarimento risponde ad alcuni dubbi espressi in relazione alle disposizioni contenute nel vademecum dell’ANAC riguardante gli affidamenti diretti, pubblicato il 28 agosto 2024. [[CASESTUDY]] La questione Il parere conferma che le stazioni appaltanti hanno la possibilità di utilizzare tali piattaforme come una variante del mercato elettronico, in alternativa al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) e alle piattaforme delle centrali di committenza regionali (Soggetti aggregatori), anche per gli affidamenti di importo compreso tra i 5.000 e ...
Nel caso di avvalimento che abbia ad oggetto l’attestazione SOA oggetto di prestito...
Nel respingere l’appello il Consiglio di Stato ribadisce ancora una volta come, nel caso di avvalimento che abbia ad oggetto l’attestazione SOA oggetto di prestito è l’intero apparato organizzativo del soggetto avvalso. Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 06/11/2024, n. 8879: 2.1. Il motivo non è condivisibile. 2.1.1. Emerge dalla lettura del contratto di avvalimento, in atti, che lo stesso, nel prevedere il prestito dei requisiti SOA di cui alla “Categoria OS9 classifica IV”, recava espressamente la prestazione di alcuni specifici elementi, consistenti nei “mezzi, le attrezzature e il seguente personale tecnico ed operaio indicati nell’Allegato A) […]”, affiancato dalla messa a disposizione (“nonché”) di “tutta la ‘struttura aziendale’ sottesa e presupposta ed idonea a soddisfare i predetti requisiti richiesti” (ciò a fronte della p...
Nel respingere l’appello il Consiglio di Stato ribadisce ancora una volta come, nel caso di avvalimento che abbia ad oggetto l’attestazione SOA oggetto di prestito è l’intero apparato organizzativo del soggetto avvalso. Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 06/11/2024, n. 8879: 2.1. Il motivo non è condivisibile. 2.1.1. Emerge dalla lettura del contratto di avvalimento, in atti, che lo stesso, nel prevedere il prestito dei requisiti SOA di cui alla “Categoria OS9 classifica IV”, recava espressamente la prestazione di alcuni specifici elementi, consistenti nei “mezzi, le attrezzature e il seguente personale tecnico ed operaio indicati nell’Allegato A) […]”, affiancato dalla messa a disposizione (“nonché”) di “tutta la ‘struttura aziendale’ sottesa e presupposta ed idonea a soddisfare i predetti requisiti richiesti” (ciò a fronte della p...
Whistleblowing, sanzione di 5.000 euro a sindaco, ritorsione su dipendente che ha...
Whistleblowing, sanzione di 5.000 euro al sindaco per ritorsione sul dipendente che ha segnalato illeciti Con la delibera n. 426 del 25 settembre 2024, il Consiglio Anac è intervenuto su un nuovo caso di whistleblowing dichiarando la natura ritorsiva dell’attribuzione ad altro soggetto della posizione di responsabile finanziario precedentemente attribuita ad un dipendente comunale (whistleblower) che aveva segnalato illeciti, sanzionando il Sindaco che aveva adottato il relativo decreto e dichiarando la nullità di tale atto. [[CASESTUDY]] La vicenda riguarda un istruttore direttivo amministrativo e contabile di un Comune che, a seguito di segnalazioni relative ad alcune procedure ad evidenza pubblica trasmesse nei mesi di febbraio e marzo 2023 al Responsabile anticorruzione dell’Ente, ha lamentato di aver subito talune misure pregiudizievoli poste in essere dall’amministra...
Whistleblowing, sanzione di 5.000 euro al sindaco per ritorsione sul dipendente che ha segnalato illeciti Con la delibera n. 426 del 25 settembre 2024, il Consiglio Anac è intervenuto su un nuovo caso di whistleblowing dichiarando la natura ritorsiva dell’attribuzione ad altro soggetto della posizione di responsabile finanziario precedentemente attribuita ad un dipendente comunale (whistleblower) che aveva segnalato illeciti, sanzionando il Sindaco che aveva adottato il relativo decreto e dichiarando la nullità di tale atto. [[CASESTUDY]] La vicenda riguarda un istruttore direttivo amministrativo e contabile di un Comune che, a seguito di segnalazioni relative ad alcune procedure ad evidenza pubblica trasmesse nei mesi di febbraio e marzo 2023 al Responsabile anticorruzione dell’Ente, ha lamentato di aver subito talune misure pregiudizievoli poste in essere dall’amministra...
Il carattere “provvisorio” della gara può giustificare il ricorso al criterio...
La scelta del criterio del minor prezzo può trovare giustificazione nel carattere urgente e provvisorio di una “gara ponte”, rispetto alla quale può legittimamente ritenersi opportuno evitare la dilatazione dei tempi derivante dalla predisposizione di atti di gara più elaborati, come nel caso di adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Per cui, sebbene nel codice degli appalti il criterio del massimo ribasso si debba considerare residuale, il carattere “provvisorio” della gara può giustificare il ricorso a quest’ultimo criterio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Sicilia, Catania, Sez. V, 05/11/2024, n. 3649: 20. Parimenti infondate, e prima ancora, sotto taluni profili, non prive di elementi di inammissibilità, sono le censure, formulate nel motivo subordinato ...
La scelta del criterio del minor prezzo può trovare giustificazione nel carattere urgente e provvisorio di una “gara ponte”, rispetto alla quale può legittimamente ritenersi opportuno evitare la dilatazione dei tempi derivante dalla predisposizione di atti di gara più elaborati, come nel caso di adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Per cui, sebbene nel codice degli appalti il criterio del massimo ribasso si debba considerare residuale, il carattere “provvisorio” della gara può giustificare il ricorso a quest’ultimo criterio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Sicilia, Catania, Sez. V, 05/11/2024, n. 3649: 20. Parimenti infondate, e prima ancora, sotto taluni profili, non prive di elementi di inammissibilità, sono le censure, formulate nel motivo subordinato ...
MIT: Costo del lavoro ai sensi dell'art. 41 comma 13 D.Lgs. 36/2023
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 29 ottobre 2024, n. 2880 ha risposto al seguente quesito: Per i CCNL per i quali non sono state pubblicate le Tabelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (e quindi in dei costi orari di riferimento) come deve comportarsi la Stazione appaltante? Come si determina il costo della manodopera per la costruzione della base di gara? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Si ricorda che il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. L’art. 41, comma 13, d.lgs. n. 36 del 2023, dis...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 29 ottobre 2024, n. 2880 ha risposto al seguente quesito: Per i CCNL per i quali non sono state pubblicate le Tabelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (e quindi in dei costi orari di riferimento) come deve comportarsi la Stazione appaltante? Come si determina il costo della manodopera per la costruzione della base di gara? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Si ricorda che il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. L’art. 41, comma 13, d.lgs. n. 36 del 2023, dis...